Due passi fino alle Cascate

Inizia la primavera. La mia mamma non riesce a rimanere in casa neppure con la pioggia, immaginatevi con il bel tempo! Alle 7 già gironzola per casa, io fingo di dormire ancora un pochino, ma la pancia brontola, nell'aria profumo di caffè e pane tostato...ok mi alzo pure io, anche se il caffè non lo bevo, sono ancora piccolina. latte, ovomaltina e un sacco di domande. Le sue, perchè la mia mamma ama parlare. Mi racconta di possibili sentieri, mete mai sentite, dove alla fine molto probabilmente ci ritroveremo solo io e lei. Vi svelo un segreto: rimarrei volentieri a casina, con tutti i miei colori, i miei fogli e i miei amici di peluche. Ma lei non aspettava altro che arrivasse oggi, sabato, per poter stare con me e farmi vivere un'altra avventura. E quindi fingo dell'entusiasmo, infilo i nuovi scarponcini, elemosino un cartone prima di uscire e si parte, ciascuna con il proprio zainetto.
Oggi nulla di impegnativo, quattro passi fino alle Cascate dell'Acqua Fragia, ma non possiamo imboccare la ciclabile come fanno tutti gli altri bimbi con le loro famiglie. No no, troppo semplice. Noi imbocchiamo i sentierini che da Loreto si dirigono verso San Carlo e da lì ai crotti di Campedello. Incontriamo un'anziana signora che accompagna a braccetto un'ancor più anzianissima donna, insieme a un paio di cagnolini identici e rumorosi. Ci alziamo un pochino, il sentiero è pulito, oggi c'è il sole e per la prima volta posso rimanere in maglietta. A sinistra potrei prendere la strada per Daloo, ma io vorrei andare a mettere i piedini nel fiume e giocare con l'acqua quindi ci dirigiamo a destra. Spuntiamo appena sotto Crana, una delle mete preferite della mamma per le nostre passeggiate invernali domenicali. Ci fermiamo sopra la chiesa, vicino al fontanone per mangiare una bella mela e poi si riparte. A questo punto è tutto in discesa, incrociamo i crotti della Canoa e in un battibaleno eccoci alle cascate. Finalmente si gioca e riesco a strappare anche un gelato. La mamma è felice, io un po' stanchina ma decisamente contenta. La strada del ritorno è più semplice, tra poco viene buio e la mamma decide che possiamo fare la ciclabile. Arrivati a Prosto attraversiamo il ponticello e proseguiamo lungo il fiume. Arriviamo alla famosa marmitta, una di quelle dei giganti, erano mesi che non ci si passava. Un tempo era molto più grande e ci potevo fare lo scivolo, non mi spiego come ma sembra diventata piccolissima. Uno scivolo me lo concedo lo stesso e poi si rientra a casa. Finalmente tra i miei giochi, un po' di relax. La mamma ha fatto qualche bella foto che sono sicura vi mostrerà.
Passeggiata: Chiavenna- San Carlo- Crotti di Campedello- Crana- Borgonuovo-Prosto-Chiavenna
Tempo di percorrenza: dipende da quanti giochi si possono fare sul sentiero, consigliato per trascorrere un bel pomeriggio senza scarpinare troppo.
Sentiero Crana- Crotti della Canoa
Merenda a Crana
Io e la mia mamma

Consigli: Fare una piccola sosta a Crana visitando il paesino e poi giocare con l'acqua alle Cascate.

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