ScOrrazzando scArrozzate in Val di Fex

Oggi la mamma mi propone la Val di Fex. La conosco bene, riconosco i sentieri, le case, le stalle, eppure ogni volta scopro qualcosa di nuovo. In più spero sempre che alla fine si riesca a salire su una di quelle bellissime carrozze e anche oggi mi chiedo se questo potrebbe essere il gran giorno.
Partiamo da Sils Maria imboccando  un sentierino piuttosto in salita e in un attimo ci ritroviamo a Fex Platta. Qui mi fermo sempre a salutare le caprette che in genere giocano lungo il fiume. Oggi però non le vedo, un po' delusa proseguo, ma come per incanto mi appaiono poco più avanti. Peccato aver dimenticato la mia macchina fotografica rosa, mi devo accontentare del telefono della mamma che tra l'altro non mi presta neppure troppo volentieri.
Proseguiamo fino ad arrivare alla chiesetta bianca, non ho sete ma mi fermo ugualmente alla fontana perché mi piace tanto bere direttamente da quel beccuccio in legno. Una volta ho visto anche un cavallo farlo, dev'essere un acqua speciale perché ora mi sento piena di energia.
Riprendiamo il cammino, ci addentriamo in un boschetto e saliamo poco poco. Ogni tanto dobbiamo oltrepassare dei paletti in legno che girano, forse per far si che gli animali non scorrazzino ovunque. Sotto le piante incrociamo delle mucche e scoppio a ridere: scodinzolano e non ho mai visto delle mucche scondinzolare. Di sicuro è perchè sono contente di vederci.
Ora il percorso è bellissimo, non si fa per nulla fatica, si prosegue in piano, attraversando qualche ruscello. Raccolgo i bastoncini e chiedo alla mamma di aiutarmi; al nostro passaggio il sentiero diventa ancor più pulito e sono davvero soddisfatta del nostro lavoro.
Scendiamo dunque all'Alp  Fex, andiamo a salutare gli alpaca. La gente li guarda sempre con gran stupore, come se non dovessero trovarsi lì, eppure loro mi sembrano tanto felici. Riattraversiamo il fiume  per fare il pic-nic all'Alp Da Segl. La mamma decide di fare una scorciatoia e ci ritroviamo in mezzo a dei cespugli che pungono tantissimo. Brontolo perché le gambe mi fanno male, temo anche che ci siamo perse ma lei nega l'evidenza e si prosegue a casaccio. Questa volta le è andata bene e poco dopo ritroviamo un vero sentiero. Da lontano sventola una bandiera, ci siamo quasi.
Scelgo un bel sasso e finalmente si mangia. Vorrei andare a vedere quella casa molto grande appena sopra di noi che ha dei tavolini con fiori colorati. Scopriamo che è una  stalla dove fanno latte, yoghurt e formaggio. Questa sì che è una bella notizia, so che la mamma ha  qualche soldino e compriamo un pezzo di formaggio per il papà, uno per il nonno e uno piccolino per noi, per il viaggio di ritorno. Senza dubbio è il formaggio più buono che io abbia mai assaggiato!
Ora possiamo rientrare, questa volta però facciamo la stradina asfaltata che passa proprio per il centro della valle. Incontriamo parecchie persone: Gruezi, Hello, Ciao. Mi piace che in montagna ci si saluti tutti. Da lontano sento uno strano suono, sono i corni alpini che ci accompagnano per l'ultimo tratto.
E anche oggi si prende la carrozza domani.
Itinerario: Sils Maria (1809m) - Fex Platta (1894m)- Fex Crasta (1951m) - Alp Da Segl (2058 m)
Note: ideale anche per chi ha il passeggino oppure da fare in bici. Lungo il percorso abbiamo incontrato cavalli, capre, pecore, mucche, scoiattoli e  alpaca. Consigliata anche una bella merenda all'Alp da Segl : ottime torte e yoghurt freschissimo.
Pronti partenza via: val di Fex

In arrivo a Fex Crasta

Pausa merenda: formaggio per tutti

Margherita e altri fiori 

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