Cardinello con la nonna, tra sentieri ponti e grandi prati. "Ma il pullman è sempre il pullman!"

Oggi insieme a noi vengono Noce e la nonna Manu. Sono doppiamente felice. "Dove si va?", chiedo alla mamma. "Cardinello", mi risponde entusiasta e quando mette troppo entusiasmo un pochino mi fa paura. Il nome comunque mi piace e se viene anche la nonna sono certa non sarà un percorso troppo faticoso.
Lasciamo l'auto presso la centrale di Isola e nel giro di un minuto si mette a piovere. La mamma ci rassicura dicendo che la sua app meteo lo aveva previsto e che smetterà a breve. Speriamo abbia guardato l'app giusta, l'ultima volta ci siamo presi un super acquazzone.
Attraversiamo il fiume e ci incamminiamo con la k-way, ma per fortuna oggi pare che la mamma ci abbia azzeccato e dopo pochissimo  rispunta il sole. Fino a Torni la strada è larga e sterrata, poi inizia un bel sentierino, a tratti ripido, che sbuca proprio di fronte a un'invitante panchina. Mi ci siedo con la scusa di voler guardare il panorama: da quassù di vede il laghetto di Isola che è di un bel colore azzurro. In realtà riprendo fiato e ne approfitto per bere un po', ma tira un gran ventaccio e la nonna odia il vento. Quindi la sosta termina nel giro di una manciata di minuti, peccato mi piaceva qui. Rimaniamo sempre sulla sinistra orografica del fiume, dice la mamma. "Sinistra ortografica?" Ammetto di far ancora un po' fatica a distinguere la sinistra dalla destra, ma a me pare di camminare sul lato destro. La mamma prova a spiegarmi, ma io sto già pensando ad altro, nello specifico se troverò qualche mirtillo e non l'ascolto più. Proseguiamo fino ad arrivare a un nucleo di baite (Rasdeglia) e decidiamo di attraversare un bel ponticello per avventurarci in un sentiero che entra nel bosco. Alcune volte è un po' strettino, ma in fila indiana si cammina benissimo. Mi piacciono molto i ponticelli, soprattutto quelli in legno e poco dopo ne attraversiamo un altro. Alzando lo sguardo vedo delle rocce sporgenti, ecco la gola del Cardinello. D' ora in poi dovrò sempre dare la mano alla mamma, perchè ci sono dei tratti un pochino esposti e, avendo piovuto da poco, bisogna fare attenzione a non scivolare. Non me lo faccio ripetere due volte e iniziamo la parte pià bella del percorso. La stradina in pietra si alza ma dolcemente, mentre se guardo a sinistra mi gira un pochino la testa perché c'è un gran salto. Sto vicino alla roccia e vado avanti attivando i miei razzetti che mi portano in modalità turbo. Ne frattempo nel verso opposto incrociamo dei signori in bici che scendono piano piano tra le roccette. Secondo me sono bravissimi, la nonna pensa invece siano matti. Facciamo un paio di tornantitini e dal fondo del prato sbuca il muro della diga di Montespluga. Siamo a Stuetta! Ci fermiamo per un pic nic, io trovo una fontana e, sperando che l'acqua sia "portabile", riempio la mia borraccetta. La nonna indica alla mamma la casetta in cui andava mio nonno quando era giovane, Noce schiaccia un pisolino. All'improvviso si rimette a piovere e ci ripariamo presso il Rifugio Stuetta, dove mangio una gigantesca fetta di crostata ai mirtilli. Di nuovo le nuvole passano e decidiamo di passeggiare per gli Andossi per raggiungere  Madesimo. Mi piace moltissimo questo prato immenso anche se tutte quelle mucche che ci osservano non  mi fanno proprio sentire a mio agio. La nonna però non sembra affatto aver paura e quindi mi fido di lei e proseguo, saltando qui e là. Dall'alto scorgo il maneggio e tanti cavalli che trottano in cerchio. I cavalli sono i miei animali preferiti e un giorno vorrei imparare a cavalcare.
La nonna incrocia una lepre, o così pare, e la mamma fischietta. Direi proprio che è stata una splendida giornata.
Ma il momento più divertente deve ancora arrivare: giunti a Madesimo mi aspetta una grande sorpresa! Per recuperare l'auto prenderemo il pullman fino a Isola e sono gasatissima.
Senza dubbio abbiamo fatto una bella passeggiata, incontrato diversi animali, raccolto bastoncini, bevuto acqua buonissima da fontane (tutte "portabili"), giocato molto. Ma quegli ultimi 10 minuti in pullman hanno davvero svoltato la giornata e li custodirò per sempre nel cuore.
Itinerario: Isola (1268 m), Torni (1360 m), Rasdeglia (1501 m), Stuetta (1876 m), Madesimo (1550 m).
Pallina cammina cammina lungo il Cardinello

Pausa ventosa con la mia nonna e Noce

Ponti e ponticelli, la mia grande passione

Quasi fatta: dig di Montespluga

Laghetto di Montespluga, sempre bello!

Andossi: ritornando verso casa

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